Se stai cercando di individuare uno dei migliori broker CFD presenti in Italia, TradersBest può aiutarti a trovare la soluzione più adatta a te. Il segreto consiste in una valutazione completa di una serie di elementi cruciali che caratterizzano un qualsiasi piattaforma di CFD trading.
Se un broker non riesce a soddisfare tutti gli aspetti che vedremo in seguito, molto probabilmente non è quello giusto in cui depositare i propri fondi. Difatti, esistono tantissime piattaforme che, per quanto possano sembrare efficienti e affidabili, si rivelano poi essere poco soddisfacenti.
Leggendo la nostra guida, capirai in pochi minuti cosa sono i CFD, quali sono i rischi correlati e come valutare una piattaforma di trading online. Continua a leggere!
Nel mondo del trading online, con l’acronimo CFD ci si riferisce ai Contratti per Differenza (contract for difference). In poche parole, si tratta di uno strumento finanziario accessibile ad un numero praticamente illimitato di utenti, che consente agli investitori di effettuare operazioni speculative sfruttando i movimenti di prezzo di svariati asset sul mercato.
Tra gli asset compatibili con i CFD ci sono azioni, materie prime, valute e indici, su cui è possibile investire senza necessariamente possederli fisicamente. Tale caratteristica è peculiare dei CFD, che risultano comodi nel momento in cui si vuole trarre vantaggio da una determinata situazione di mercato.
Come funzionano i CFD? Molto semplice: i broker regolamentati, che permettono la compravendita di asset finanziari, stipulano un accordo con i trader, che possono acquistare liberamente i prodotti all’interno della piattaforma rispettando le regole concordate in fase di registrazione.
Alla variazione di prezzo, il trader andrà in profitto o in perdita. I profitti e le perdite vengono determinati dalla differenza tra il prezzo dell’asset al momento dell’inizio del contratto (apertura della posizione) e il suo prezzo alla scadenza del contratto (chiusura della posizione).
Grazie a questo sistema, è possibile puntare sia al rialzo che al ribasso, massimizzando le possibilità di profitto in qualsiasi situazione di mercato. Per tale motivo, la maggior parte dei broker include spesso funzioni particolari come lo stop limit e lo stop loss, che permettono di decidere il prezzo di acquisto o di vendita dell’asset.
Visto l’elevato potenziale di profitto correlato ai CFD, è facile che un trader inesperto inizi ad aprire posizioni casuali nella speranza di ottenere un guadagno. Uno degli errori più comuni è quello di aprire posizioni long proprio nel momento in cui il prezzo sta salendo, e posizioni short nel momento in cui il prezzo scende.
Purtroppo, capita molto spesso di farsi prendere la mano e aspettare troppo per chiudere l’ordine. Nella maggior parte dei casi, i trader principianti finiscono per perdere del denaro a causa di inversioni repentine dei prezzi, soprattutto con asset molto volatili.
Proprio per tale motivo, bisogna considerare la volatilità del prodotto su cui si sta investendo, ed effettuare analisi approfondite prima di aprire una posizione. Ecco perché è utile configurare correttamente stop loss e stop limits, così da proteggere il proprio capitale.
Inoltre, va considerato il livello di regolamentazione del broker per il trading, in quanto non tutti sono così affidabili. Le opinioni su Capex, per esempio, sono molto positive, poiché sul sito ufficiale sono presenti tutte le licenze di regolamentazione richieste dalle istituzioni finanziarie.
Un ulteriore consiglio su come fare trading online è quello di determinate una strategia ancor prima di iniziare. Bisogna, infatti, decidere un arco temporale di investimento, fissare un budget e delineare un profilo di rischio consono alle proprie esigenze e i propri obiettivi.
A tal proposito, può essere utile cominciare con un conto demo, così da testare le piattaforme di CFD trading, azioni, materie prime e eventuali altri prodotti d’investimento.
Allo stato attuale, il trading CFD e le operazioni su piattaforme di CFD trading sono legali in Italia per tutti i residenti all’interno del Paese. Tuttavia, è importante notare che le normative possono variare nel tempo, motivo per cui è bene rimanere sempre aggiornati consultando i siti ufficiali degli enti finanziari.
Generalmente, le regole vengono applicate dalle agenzie governative o dalle autorità finanziarie di ciascun Paese e, nel caso dell’Italia, sono supervisionate e regolamentate dalla CONSOB (Commissione Nazionale per le Società e la Borsa).
Nello specifico, la CONSOB cerca di proteggere gli investitori e mantenere l’integrità dei mercati finanziari richiedendo elevati standard da tutte le piattaforme di brokeraggio e trading, tra cui quelle di CFD.
Quindi, se stai pensando di fare trading di CFD in Italia, assicurati che la piattaforma su cui vuoi operare sia approvata dalla CONSOB, valutando chiaramente tutti i rischi correlati agli investimenti.
Come avrai già intuito, anche se sai come funzionano i CFD e conosci tutti i rischi correlati, per scegliere una piattaforma di trading di questi prodotti bisogna valutare numerosi elementi fondamentali.
Abbiamo già sottolineato l’importanza della regolamentazione e del rispetto delle normative in vigore, e abbiamo spiegato come il trading con i CFD possa avere un elevato potenziale di profitto ma anche un elevato rischio di perdita.
A questi fattori, però, si aggiungono altre variabili da non sottovalutare, ovvero:
Nella prossima sezione analizzeremo tutti questi elementi in modo da capire come cogliere la propria scelta tra le migliori piattaforme di trading.
La sezione Termini e Condizioni è forse una delle meno lette dagli utenti che si registrano su un sito web o su una qualsiasi piattaforma esistente. Per quanto possano talvolta essere un semplice documento informativo, i termini e le condizioni di ogni piattaforma di brokeraggio possono variare notevolmente.
Difatti, questi documenti delineano i principi e le linee guida che regolano i servizi di trading finanziario forniti da un broker specifico, che può applicare commissioni aggiuntive o penalità a seconda delle operazioni svolte sui conti degli investitori al dettaglio.
Inoltre, possono essere presenti specifiche riguardo la protezione e la custodia del proprio denaro, che non sempre viene detenuto allo stesso modo dalle società. A ciò si aggiunge la trasparenza della piattaforma: un documento dettagliato, con informazioni chiare e ben precise è sicuramente simbolo di professionalità e qualità.
In questo senso, consultare i termini e le condizioni del broker in questione risulta essenziale, anche perché stiamo fornendo i nostri dati personali e alcune informazioni finanziarie ad una società esterna.
Non è molto consigliato scegliere un broker di CFD se questo non dispone del giusto numero di canali di assistenza clienti. Questo perché, soprattutto all’inizio della propria carriera da trader, potrebbe essere necessario del supporto per lo svolgimento di alcune operazioni.
Un esempio sono le operazioni di deposito e di prelievo, che possono variare a seconda del broker specifico. Per quanto riguarda i canali da ricercare, risultano particolarmente utili i canali di live chat, che permettono di parlare con un operatore in tempo reale.
Sono anche utili i chatbot, che possono rispondere a domande generiche e fornire informazioni preziose che possono essere difficili da reperire online. Tuttavia, per le richieste molto specifiche è meglio rivolgersi ad un servizio di assistenza telefonica o tramite mail.
In questo senso, non tutti i broker hanno canali così efficienti, motivo per cui è bene confrontare anche le recensioni degli utenti, che possono risultare utili per valutare il servizio offerto.
Le recensioni degli utenti giocano un ruolo di fondamentale importanza nella scelta di un ottimo broker di CFD, in quanto rappresentano il parere imparziale della comunità. Certo, non tutte le recensioni sono così veritiere, in quanto sono stati individuati casi di piattaforme che acquistano recensioni scritte da bot per aumentare la loro reputazione online.
Proprio per tale motivo, bisogna anche saper distinguere le recensioni e capire se queste sono in linea con la vera efficienza della piattaforma. A tal proposito, ti consigliamo vivamente di utilizzare le tabelle comparative di TradersBest.com come punto di riferimento.
Difatti, la nostra piattaforma offre un’analisi obiettiva e imparziale di più broker, offrendo una panoramica completa di tutto ciò che è disponibile in rete. In questo modo scegliere risulta molto più semplice, in quanto potrai vedere in un colpo d’occhio ciò che la il broker ha da offrire e selezionarne uno in base alle tue esigenze.
Tra gli elementi analizzati, troverai le caratteristiche principali della piattaforma, come la presenza di una vasta gamma di CFD, l’assenza di commissioni, gli importi definiti per il deposito minimo e per i prelievi e tutta una serie di fattori utili alla tua ricerca.
In un mondo sempre più digitalizzato, la questione della sicurezza, soprattutto per quanto riguarda i pagamenti in fase di deposito e prelievo, risulta di cruciale importanza. D’altronde, quando si tratta di investire in CFD, si dovrebbe essere consapevoli del fatto che andranno effettuate diverse operazioni di trasferimento di denaro.
Per salvaguardare i propri fondi, quindi, bisogna valutare tutti i metodi di sicurezza presenti nella piattaforma. Alcuni broker affidabili come eToro utilizzano metodi sicuri come l’autenticazione a due fattori (2FA), che permette di aggiungere uno strato di protezione in più chiedendo un riconoscimento tramite Face ID, codici temporanei o impronta digitale, e quindi offre una piattaforma di trading altamente sicura.
Può anche tornare utile la presenza di sistemi di prevenzione del phishing, che permettono di evitare furti d’identità e dati sensibili. Inoltre, è bene consultare i circuiti di pagamento compatibili, sapendo che Visa e MasterCard sono tra i più diffusi e sicuri in circolazione.
Una volta valutati tutti gli elementi di cui sopra, per scegliere uno dei migliori broker CFD in Italia bisognerebbe valutare gli strumenti di trading disponibili. Di base, una buona piattaforma dovrebbe disporre dei già citati stop-loss e stop limit, che permettono di fissare un prezzo di apertura o chiusura dell’operazione, riducendo i rischi e massimizzando i profitti.
Tuttavia, possono essere presenti strumenti aggiuntivi come la leva finanziaria e i bot per trading gratis. Nel primo caso, è possibile aumentare il valore della propria posizione a seconda della liquidità disponibile sul conto. Ad esempio, se Marco ha 1000$, può aprire una posizione da 1000$ con leva X10.
Ciò significa che l’operazione sarà equivalente a 10.000$, consentendo di ottenere un profitto maggiore al variare del prezzo dell’asset. Tuttavia, ciò aumenta anche il rischio di perdita, in quanto se Marco registra una perdita del -10%, questa sarà calcolata su 10.000$, sottraendo quindi 1.000$ dal conto e liquidando l’intera posizione.
I bot, invece, permettono di configurare determinati parametri automatizzando la propria strategia. In genere è possibile selezionare strategie già configurate in base al proprio profilo di rischio, oppure configurarne una manualmente impostando parametri personalizzati.
Adesso che sai cosa sono i CFD e i rischi correlati, puoi scegliere una delle migliori piattaforme di CFD trading in un batter d’occhio.
Prima di scegliere in modo autonomo, ti consigliamo di prenderti un momento per esplorare le nostre ultime recensioni su TradersBest.com, dove troverai tutti gli elementi utili per effettuare una valutazione informata!
In Italia esistono numerosi prodotti finanziari legali su cui poter investire autonomamente. Tra questi ci sono i CFD, le materie prime, le valute tradizionali, le criptovalute, gli ETF e molti altri asset ad alto potenziale. Chiaramente, per poter operare rispettando le norme, bisogna usare una piattaforma regolamentata dalla CONSOB, ovvero la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa.
Non esiste un miglior broker in assoluto, ma è possibile confrontare alcuni elementi importanti per trovare quello giusto. Tra questi, vanno valutati assolutamente gli asset disponibili nella piattaforma, il servizio di assistenza clienti, i termini e le condizioni, le licenze di regolamentazione, il software di proprietà del broker e i sistemi di sicurezza disponibili.
Una cosa importante da sottolineare per quanto riguarda gli investimenti in CFD è il budget da avere a disposizione. Fortunatamente, molte piattaforme permettono di investire a partire da 1 euro. Tuttavia, bisogna tenere in considerazione le eventuali perdite e i propri obiettivi di guadagno. In genere, la cifra minima consigliata è compresa tra 100 e 250 euro, così da capire come funzionano i mercati senza rischiare troppo.