Migliori broker forex: quali sono e come scegliere

In questa guida vedremo come scegliere un broker forex e quali sono i più gettonati in circolazione.

Forex trading: cos’è e come funziona

Cos’è il forex trading? Molto semplice: si tratta di un’attività di investimento che permette di speculare sul prezzo delle valute mondiali. Il mercato del forex è conosciuto infatti come mercato valutario, e il suo funzionamento è abbastanza intuitivo una volta capito il meccanismo che sta alla base.

In poche parole, l’utente può operare all’interno di una coppia valutaria, ad esempio EUR/USD. La coppia avrà un prezzo definito dalle condizioni di mercato, ed è resa disponibile da un broker, ovvero un intermediario che consente la compravendita di asset finanziari.

La prima valuta della coppia è nota come valuta di base, mentre la seconda è la valuta di quotazione. Queste avranno un determinato tasso di cambio, che rappresenta la quantità di valuta di quotazione necessaria per acquistare un’unità intera di valuta di base.

Viene anche indicato un prezzo di offerta e domanda. L’offerta (Bid) indica il prezzo più alto che un acquirente è disposto a pagare per una coppia di valute, mentre il prezzo di domanda (Ask) sarà il prezzo più basso che un venditore è disposto ad accettare. La differenza tra questi due prezzi viene definita spread, importo che rappresenta il guadagno effettivo del broker.

Funzionamento delle posizioni: long e short

Il profitto dell’utente, diversamente da quello del broker, viene definito dalla differenza tra prezzo d’acquisto e prezzo di vendita, nonché in base al tipo di posizione: long o short. Se si apre una posizione long, ci si aspetta una crescita del prezzo, quindi bisogna aver comprato ad un prezzo inferiore per ottenere un profitto.

Con una posizione short, invece, il ragionamento è inverso, e si guadagna nel momento in cui il prezzo scende rispetto al valore d’acquisto originario. A seconda della proprie propensione al rischio, si possono definire determinate strategie sul forex.

Un esempio è l’uso della leva finanziaria, presente sulle piattaforme online di forex trading più avanzate. Questo strumento consente ai trader di controllare posizioni più ampie con un capitale minore, aumentando quindi il potenziale profitto ottenibile dall’operazione.

Allo stesso tempo, però, si aumenta il rischio di perdita, quindi è bene usare la leva con cautela e solo dopo aver capito il forex trading cos’è.

Come trovare i migliori broker forex nel 2024

L’impegno nel trading sul Forex richiede la definizione di obiettivi chiari prima di iniziare, un principio che vale per tutte le forme di trading online che hanno correlazioni col forex. Sia che si cerchi di individuare un broker online per azioni, sia che si prenda in considerazione l’investimento in obbligazioni o criptovalute, è consigliabile effettuare una ricerca approfondita.

Nel caso del forex online trading, bisogna tenere in considerazione i seguenti elementi:

• conoscenza dei mercati: la prima cosa da fare per iniziare è capire cos’è il forex trading e come funziona. Bisogna quindi studiare i meccanismi dei mercati, le correlazioni tra forex e altri asset e tutto ciò che c’è da sapere sul mondo degli investimenti.
• definizione degli obiettivi: sviluppare un piano di trading con obiettivi ben definiti è la migliore strategia, in quanto consente di muoversi meglio nelle operazioni senza prendere scelte azzardate;
• propensione al rischio: prima di iniziare, è consigliabile cercare di capire quanto si è propensi al rischio. d’altronde è in ballo il proprio denaro, quindi bisogna sapere perfettamente a cosa si va incontro.

Fatto questo, bisogna prendere in considerazione numerosi altri elementi importanti che possono fare la differenza nella scelta di una piattaforma online di forex trading, ovvero:

• affidabilità e sicurezza;
• possesso delle licenze di regolamentazione;
• strumenti di analisi e strategici;
• possibilità di aprire un conto demo;
• limiti di deposito, prelievo e commissioni.

Tutto ciò è indispensabile per fare una scelta informata. Vediamo insieme come valutare le varie piattaforme, così da rendere tutto più semplice!

Sicurezza: correlazioni con forex e investimenti

Quando si parla di investimenti, la sicurezza viene prima di tutto. Diciamo questo perché sono in ballo i nostri soldi e, come sappiamo bene, non sempre è facile mettere qualcosa da parte.

In particolare, quando investiamo nei mercati finanziari in autonomia, è bene sapere che quei soldi andrebbero considerati come persi. In questo modo si evita di farsi prendere dalle emozioni durante condizioni di mercato ostili, che potrebbero indurre a fare delle scelte sbagliate.

In più, optando per un broker sicuro e con sistemi di protezione avanzati, è più facile mantenere la calma e dedicarsi interamente alle proprie strategie per ottenere dei profitti. Per scegliere un broker online, il consiglio è quello di verificare se sono presenti i seguenti sistemi di sicurezza:

• PIN di sicurezza per l’account;
• possibilità di attivare l’autenticazione a due fattori (2FA);
• possibilità di usufruire di codici temporanei o sistemi di riconoscimento facciale;
• sistemi di crittografia per rendere le transazioni più sicure;
• detenzione sicura dei fondi degli utenti, come ad esempio l’uso di cold storage.

Le recensioni su DeGiro in merito alla sicurezza, ad esempio, sono molto positive. Questo perché oltre ad usare sistemi di protezione avanzati, la piattaforma aderisce al Fondo Tedesco di Garanzia dei Depositi, che protegge i fondi non investiti degli utenti fino a 100.000€.

Possesso delle licenze di regolamentazione

Per operare legalmente in Italia ed operare in mercati che hanno correlazioni con forex, criptovalute, azioni e qualsiasi altro tipo di prodotto finanziario, i broker devono essere autorizzati dalla CONSOB.

La CONSOB si occupa infatti di monitorare le attività finanziarie nel Paese e far rispettare rigorosi standard normativi che permettono di prevenire episodi di riciclaggio, truffe e schemi piramidali volti a sottrarre i fondi degli utenti.

Tra le regole da rispettare, per esempio, ci sono l’adeguatezza del capitale da investire, la detenzione dei fondi degli utenti, il livello di gestione del rischio presente sulla piattaforma, la rendicontazione e il rispetto delle procedure di conformità.

Inoltre, è bene sapere che anche alcuni dei migliori broker CFD, nel tempo, sono finiti nelle liste nere della CONSOB, in quanto hanno violato uno o più regole dettate dalle autorità. Capita, infatti, che le società inizialmente rispettino tutti gli standard, e dopo un po’ di tempo iniziano a condurre attività non autorizzate.

Di conseguenza, prima di registrarsi o depositare i fondi, è meglio effettuare un controllo approfondito delle licenze possedute dal broker. Inoltre, è da tenere presente che i regolamenti possono cambiare nel tempo, quindi è bene rimanere aggiornati in materia.

Strumenti disponibili nella piattaforma

I migliori broker forex includono all’interno delle loro piattaforme o applicazioni degli strumenti specifici che gli utenti possono usare per portare a termine le loro strategie e ottenere risultati concreti durante la loro carriera da trader.

Gli strumenti di base che dovrebbero essere presenti in ogni piattaforma sono lo stop loss e lo stop limit. Tuttavia, alcuni broker per esperti mettono a disposizione strumenti innovativi che permettono di delineare strategie complesse e totalmente personalizzate.

Un esempio sono gli indicatori, che possono aiutare ad individuare determinati pattern (modelli) all’interno dei grafici. I pattern, in poche parole, sono dei modelli di grafici ricorrenti che, secondo la teoria, consentono di individuare i prossimi movimenti di mercato.

Un esempio è il cosiddetto Hammer,  che consiste in una candela singola che termina un movimento ribassista che si prolunga per un po’ di tempo. Se l’ombra della candela è inferiore ed è quasi 2 volte più grande del corpo, allora è possibile prevedere un movimento rialzista nel breve termine.

Per individuare questo tipo di pattern, oltre a tracciare linee manualmente, si possono usare strumenti come:

• EMA;
• MACD;
• RSI;
• Bande di Bollinger;
• ADX;
• Indicatore Pivot Point.

Ognuno di questi indicatori mostrerà nel grafico relativo all’asset determinati elementi, che aiutano l’utente a definire previsioni nel breve, medio e lungo termine.

Conto demo gratuito

Non c’è niente di meglio che aprire un conto demo per capire cos’è il forex trading, in quanto consente di fare pratica usando personalmente gli strumenti presenti all’interno della piattaforma di trading,  come ad esempio su DEGIRO o Trading 212.

Dopo aver studiato la teoria, appunto, può essere particolarmente utile aprire un conto di questo tipo, che permette di operare con un credito virtuale senza subire alcun tipo di perdita nel mondo reale.

In questo modo si possono testare strategie personali, fare previsioni, utilizzare strumenti e indicatori e capire appieno come funziona il mondo dei mercati finanziari. Tra le piattaforme che consentono di aprire conti demo c’è eToro, un’ottima alternativa per iniziare ad investire senza usare strumenti complicati.

L’interfaccia è intuitiva e si può subito iniziare con un conto demo per capire se si è portati per questo tipo di attività. Tra l’altro, sono disponibili numerose tipologie di asset, quindi è facile trovare il tipo di mercato più adatto alle proprie esigenze.

Prova a leggere le nostre recensioni su eToro per saperne di più!

Limiti di deposito, prelievo e commissioni

A seconda del broker selezionato, ci possono essere determinati limiti e costi per i depositi, per i prelievi e per l’esecuzione delle transazioni. La maggior parte dei broker che opera con i CFD non prevede commissioni elevate per lo scambio degli asset, in quanto i CFD permettono nella maggior parte dei casi di abbattere i costi.

Tuttavia, molti di questi broker richiedono commissioni più o meno elevate per i prelievi e, in alcuni rari casi, anche per i depositi. Allo stesso tempo, impongono dei limiti per quanto riguarda il deposito e il ritiro del denaro.

In alcuni casi si può investire a partire da 50$ o 100$, ma esistono piattaforme che possono richiedere un deposito minimo di oltre 200$. Lo stesso vale per i prelievi, che in genere devono essere di almeno 50$.

Solo piattaforme specifiche come Binance o Coinbase, ovvero Exchange esclusivi per il mercato delle criptovalute, hanno dei limiti e delle commissioni molto basse rispetto ai broker tradizionali.

Al contrario, però, se i broker CFD non applicano commissioni aggiuntive oltre allo spread, su un Exchange crypto possono essere previsti dei costi elevati per ogni singola transazione sulla piattaforma.

Per evitare inconvenienti, il consiglio è quello di usare il nostro strumento di confronto dei broker online, così da poter verificare le commissioni dei vari broker in un solo colpo. Così facendo, è possibile evitare lo spreco di fondi, dedicandosi per intero alla propria strategia di investimento.

Conclusioni

Scegliere tra i migliori broker forex sul mercato non è per niente semplice, in quanto bisogna valutare un gran numero di elementi che possono fare la differenza per ciò che riguarda la propria esperienza di trading.

Valutando elementi come sicurezza, regolamentazione, strumenti, commissioni e limiti, è molto facile eliminare le piattaforme che non soddisfano le nostre esigenze, concentrandosi solamente su quelle migliori.

In più, usando le tabelle comparative di TradersBest, la scelta diventerà ancora più semplice!

Domande Frequenti sui migliori broker forex